Newsletter # 8

Linee direttrici all’IA del Consiglio svizzero della stampa: il making-of Edito Susan Boos (Presidente Consiglio svizzero della stampa) Il Consiglio svizzero della stampa ha appena pubblicato delle linee direttrici sull’approccio giornalistico all’intelligenza artificiale (AI). Come hanno preso forma? Inizialmente sono sorte domande come: cosa intendiamo esattamente con il concetto generico d’«intelligenza artificiale»? O ancora: vanno … Continua

Identificazione non d’interesse pubblico

Nel settembre 2023, le Universitäre Psychiatrische Dienste UPD hanno presentato al Consiglio della stampa un reclamo contro la «Berner Zeitung» e «Der Bund» dal titolo «Verurteilte Ärztin arbeitet trotz Verbot» (medico condannato lavora nonostante il divieto). Nell’attacco si leggeva: «Universitäre Psychiatrische Dienste Bern. Weil sie einen ehemaligen Patienten sexuell genötigt hat, bekommt eine Psychiatrieärztin ein … Continua

Critiche ingiustificate ai concessionari di auto

Nel maggio 2023, X ha presentato un reclamo al Consiglio della stampa contro il notiziario della SRF «Tagesschau». Il reclamo riguardava il servizio intitolato «Autohändler in der Schweiz umgehen Abgas-Strafgebühren» (In Svizzera i concessionari d’auto eludono le sanzioni sulle emissioni di gas di scarico) basato su un’indagine del Controllo federale delle finanze (CDF). Il Consiglio … Continua

In quali occasioni i giornalisti possono citare da un e-mail?

I giornalisti possono citare gli scambi d’e-mail? La questione è stata sollevata da un reclamo contro il «tagesanzeiger.ch». Il caso tratta di un giovane politico che non voleva partecipare a un dibattito e del cui e-mail il redattore ha citato un estratto. La prima camera del Consiglio della stampa ha discusso il reclamo e lo … Continua

Cronaca veritiera di una partita di calcio della nazionale svizzera

L’articolo «Er kann es nicht lassen» (Non può evitarlo), della «NZZ am Sonntag», non ha violato i doveri e i diritti delle giornaliste e dei giornalisti. L’articolo si occupa del comportamento di Granit Xhaka, capitano della nazionale svizzera di calcio, durante la partita dei mondiali contro la Serbia. Durante l’incontro del 3 dicembre, Xhaka si … Continua

Informazioni erronee sui bloccanti della pubertà

In un articolo molto dettagliato la «SonntagsZeitung» si è occupata dei trattamenti usati nei casi di bambini che sentono di appartenere al sesso opposto (la cosiddetta disforia di genere), rilevando che il loro numero è in forte aumento. Questo rappresenta un problema, perché oggigiorno la diagnosi corrispondente non verrebbe effettuata in modo sufficientemente approfondito e … Continua

Newsletter # 7

Pubblicità nativa: proteggiamo i nostri semi Editoriale di Susan Boos (Presidente del Consiglio svizzero della stampa) Gli annunci nativi sono quel genere di pubblicità che s’insinua nei contenuti editoriali e si traveste da argomento giornalistico. Per gli utenti dei media, gli annunci nativi sono una trappola. Non sono in grado di riconoscerli come pubblicità. Non … Continua

Peter Studer (1935-2023) Impegno instancabile per un giornalismo corretto

Un ricordo di Martin Künzi Il pubblicista e giurista di diritto dei media Peter Studer, per il Consiglio della stampa ha rappresentato un vero e proprio colpo di fortuna. L’organo di autoregolamentazione fondato nel 1977 dall’allora associazione dei giornalisti «Stampa svizzera» (in seguito «Associazione svizzera dei giornalisti», oggi «Impressum»), inizialmente si occupava di pochi casi … Continua

Parzialmente accolto il reclamo contro la «Tribune de Genève»: menzionare la nazionalità non è automaticamente discriminatorio

L’articolo pubblicato dalla «Tribune de Genève» con il titolo «Le ‹coup de la Russe›, un véritable cauchemar pour les hommes» (La ‹mossa della russa›, un vero incubo per gli uomini), non ha rispettato il dovere di ricerca della verità e le norme che regolano il trattamento delle fonti: la «Tribune de Genève» non ha contattato … Continua

Il Consiglio della stampa approva parzialmente il reclamo contro «Republik»: è stata violata la privacy

La rivista «Republik» ha pubblicato un articolo dettagliato sul «gestore di struttura balnearia più ricercato al mondo» («Der meistgesuchte Badi-Pächter der Welt») . Non ne citava il nome, ma riportava quelli dello stabilimento in questione e del comune. In questo modo, ha permesso ai residenti del comune e dell’area circostante di riconoscere con facilità di … Continua

«24 heures» e «Blick.ch» hanno riportato correttamente le ripercussioni della trasmissione «Temps présent» per Mike Horn

Il Consiglio svizzero della stampa ha respinto il reclamo presentato da Mike Horn contro «24 heures» e il sito web in lingua francese «Blick.ch» nei confronti di svariati articoli pubblicati a seguito di un programma di «Temps présent» sui trascorsi dell’esploratore. L’emissione indagava sulla sua appartenenza alle forze speciali sudafricane incaricate della contro-insurrezione durante l’apartheid. … Continua

Accolto il reclamo contro «Die Zeit»: Violato il dovere di ricerca della verità

Il Consiglio della stampa ha parzialmente accolto un reclamo contro «Die Zeit». Con il titolo «Ich will heim! Erfahrungsbericht aus dem Pflegeheim» (Voglio andare a casa! Resoconto dell’esperienza in una casa di riposo), una giornalista ha raccontato le sue esperienze in una struttura resa anonima. Nell’articolo, l’autrice afferma che i residenti della casa di cura … Continua

Newsletter #6: BigLayla può moderare una trasmissione?

Editoriale Susan Boos (Presidente Consiglio svizzero della stampa) «Radio made by KI!», una radio prodotta dall’IA. Così recita l’autopromozione di Radio «bigGPT». Tutte le notizie sono redatte da ChatGPT e vengono presentate da una moderatrice inesistente. Si chiama BigLayla, ha un bell’aspetto curato e scrive di sé che vuole «rendere il mondo un po’ migliore … Continua

Accolto il reclamo contro «20 Minuten»: Violata la privacy

Il Consiglio svizzero della stampa ha accolto un reclamo contro un articolo di «20 Minuten». In esso si riportava l’intervento della polizia di Neuchâtel nel domicilio di una cittadina spagnola, perseguita nel suo Paese, per essersi trasferita in Svizzera con i due figli contro la volontà del padre di questi ultimi. Il Consiglio della stampa … Continua

Il Consiglio della stampa rimprovera il «Blick»: Verità e obbligo di rettifica violati

Con l’articolo «Weltweiter Ausstieg vom Atomausstieg» (Abbandono globale del nucleare), il «Blick» ha violato il codice dei giornalisti. Il Consiglio svizzero della stampa ha accolto un reclamo secondo cui l’inizio del testo è errato. Si riferisce in particolare alle frasi «Am Samstag hat Japan der Opfer der Reaktorkatastrophe von Fukushima gedacht. Zwölf Jahre ist es … Continua

Newsletter #5: Regolamentazione dell’intelligenza artificiale nel giornalismo

Edito Susan Boos, Presidente del Consiglio svizzero della stampa  «Lisa Kochen & Backen» è il nome della rivista entrata a far parte della storia lo scorso mese di maggio. È stata pubblicata dalla casa editrice tedesca Burda. Di per sé, niente di speciale, se non fosse che la rivista di cucina è stata realizzata da un … Continua

Rimprovero per «kath.ch»: Informare dei media su cui verrà pubblicata un’intervista

Il Consiglio della stampa ha rimproverato un’intervista all’autore, regista e protagonista della serie televisiva «Tschugger», pubblicata dal portale «kath.ch». In primo luogo, l’intervistato avrebbe dovuto essere informato, per correttezza, del fatto che l’intervista, in parte critica nei confronti della Chiesa, non sarebbe apparsa solo in una rivista cinematografica tedesca, come concordato, ma anche in un … Continua

Rimprovero parziale per «Nebelspalter»: Violata la dignità umana della Funiciello

Con l’articolo «Tamara Funiciello: Geboren, um auszusterben» (Tamara Funiciello: nata per estinguersi), la rivista «Nebelspalter» ha violato la dignità umana della Funiciello. «Nebelspalter» si autodefinisce una «rivista politica con umorismo». Il Consiglio della stampa ritiene che il testo oggetto del reclamo, apporti chiaramente anche un contributo satirico. Di conseguenza, la questione affrontata dal CSS è stata quella … Continua

Rimproverato il «Gipfel-Zytig»: Accostamento perfido 

Il «Gipfel Zytig» ha pubblicato una doppia foto sulla pagina dedicata alle barzellette: in alto, due persone di colore di fronte alla macchina fotografica, ognuna con un passaporto tedesco in mano. Nella didascalia si legge: «Siamo tedeschi»; subito sotto, le teste di due leoni con la frase: «e noi siamo vegetariani». Così facendo, il «Gipfel … Continua

Respinto il reclamo contro la RTS: Nessuna soppressione d’informazioni essenziali 

Pur ribadendo che i giornalisti devono conoscere e raccontare il più possibile sull’identità, il ruolo e le motivazioni delle persone alle quali danno la parola nei loro servizi — in particolare nel complesso contesto della guerra — il Consiglio svizzero della stampa ha respinto il reclamo di uno spettatore contro la RTS. Secondo il reclamante, … Continua

Madeleine Baumann nuova rappresentante del pubblico

Il Consiglio di amministrazione del Consiglio della stampa ha eletto, all’unanimità, Madeleine Baumann come nuova rappresentante del pubblico per la seconda camera del Consiglio della stampa, di lingua francese.Succede a David de Siebenthal, che ha lasciato il Consiglio della stampa all’inizio dell’anno. Madeleine Baumann, in pensione anticipata, è stata decana per le relazioni internazionali presso … Continua

Regolamentazione sull’uso dell’IA nel giornalismo

Il Parlamento europeo sta elaborando una legge per regolamentare l’intelligenza artificiale (IA). Il Consiglio svizzero della stampa sta attualmente esaminando a livello interno il modo in cui gli strumenti d’IA — come ad esempio il programma linguistico ChatGPT — influenzano il giornalismo. Si tratta in primo luogo di chiarire se, ed eventualmente come, debbano venir … Continua

Newsletter #4: Dibattere, non giudicare

A fine primavera il Consiglio della stampa pubblica il suo annuario, offrendo l’opportunità di uno sguardo retrospettivo e di fare dei confronti. In termini di reclami, è stato un anno quasi tranquillo: nel 2022 sono arrivati 85 reclami, che sul lungo periodo corrispondono all’incirca alla media. Durante il Covid abbiamo dovuto affrontare un numero doppio … Continua

Respinto il reclamo contro la NZZ: Il Consiglio della stampa non si pronuncia su questioni complesse e controverse

La NZZ non ha violato il codice deontologico dei giornalisti con l’articolo intitolato «Der grosse Gedächtnis-Streit» (La grande controversia sulla memoria) e sottotitolato «Dürfen Therapeuten allen Erinnerungen ihrer Patientinnen glauben? In der Psychiatrie kursiert eine Verschwörungstheorie». (I terapeuti devono credere a tutti i ricordi dei pazienti? In psichiatria circola una teoria del complotto). L’articolo conteneva un’argomentazione molto dettagliata del … Continua

Pronunciati tre ammonimenti: Quando la pubblicità viene camuffata

Il Consiglio della stampa riceve regolarmente reclami in merito alla direttiva 10.1, Separazione tra parte redazionale e pubblicità. Non da ultimo perché i media avranno ben presto provato tutte le possibili varianti di denominazione per la pubblicità a pagamento: viene indicata con i termini «pubbliredazionale» e «reportage editoriale», «Sponsored Content» o «Contributo pubblicitario», oppure l’articolo viene contrassegnato con «pr» o «fornito … Continua

Weltwoche daily: Nessun rimprovero nonostante il doppio ruolo del caporedattore

Nell’edizione della «Weltwoche daily» del primo marzo 2022, il caporedattore della «Weltwoche» Roger Köppel non ha violato il codice deontologico dei giornalisti. Nel suo formato video, trasmettendo da Palazzo federale Köppel ha riferito di una domanda che, nel suo ruolo di Consigliere nazionale, avrebbe voluto porre al Presidente della Confederazione. Ha commentato l’episodio nella sua veste di giornalista. Al … Continua

Newsletter #3: Maggior equità 

Edito Susan Boos, Presidente del Consiglio svizzero della stampa  La direttiva 3.8 è fra le più citate nei reclami inoltrati al Consiglio della stampa; riguarda il «diritto di essere ascoltati in caso di gravi addebiti». Il Consiglio della stampa l’ha ora riveduta. La precedente versione della direttiva non specificava cosa s’intendesse per accuse gravi. La … Continua

Approvato reclamo contro «Gesundheitstipp»: Resoconto improprio di un intervento dell’APMA

«Gesundheitstipp» ha illustrato la problematica degli interventi dell’APMA, mediante il resoconto di un’azione presso una coppia di anziani dal titolo: «Kesb: Wildwest-Methoden im Baselbiet» («APMA: metodi da selvaggio West a Basilea Campagna»). All’inizio dell’articolo viene descritto come la coppia in questione sia stata sorpresa dai rappresentanti dell’APMA durante la colazione. Con la collaborazione della polizia, … Continua

Reclamo contro «20 Minuten online» accolto parzialmente: La pubblicazione per riflesso di ciò che le autorità rilasciano è problematica

Am 2. Mai 2022 veröffentlichte «20 Minuten online» einen Artikel mit der Oberzeile «Ukraine ist sich sicher» und dem Titel «Diese zehn Männer haben in Butscha gemordet und gefoltert». Darunter findet sich eine Bildstrecke mit den Porträts von jungen Männern, die alle namentlich genannt und eindeutig zu erkennen sind. Ein Leser erhob dagegen Beschwerde: «20 Minuten online» entstelle … Continua

Informazioni necessarie per i sondaggi di opinione: Approvato reclamo contro «Wohler Anzeiger»

In un grafico relativo a un sondaggio elementare — si trattava dell’approvazione o del rifiuto della legge fiscale cantonale, che sarebbe stata votata di lì a poco — nei tre quotidiani locali «Wohler Anzeiger», «Bremgarter Bezirks-Anzeiger» e «Der Freiämter» mancavano diverse indicazioni: ad esempio, non era chiaro quante lettrici e quanti lettori avessero partecipato e … Continua

Reclamo parzialmente accolto contro «SonntagsZeitung»: Occultamento della professione

Nel mese di giugno del 2022, la «SonntagsZeitung» ha pubblicato un articolo sui problemi interpersonali e interculturali tra le famiglie ospitanti e le famiglie di rifugiati ucraini, che sempre più spesso volevano separarsi prima del periodo concordato.  Nel corso del resoconto dei possibili conflitti, il giornalista ha citato dichiarazioni provenienti da un gruppo di Facebook privato, ideato … Continua

Newsletter #2/2023: Multe per la diffusione d’informazioni segrete: L’articolo 293 del Codice Penale svizzero (CP) va eliminato!

Edito Susan Boos, Presidente del Consiglio svizzero della stampa  Le indiscrezioni eccitano gli animi dei giornalisti. Ma questi ultimi, sono autorizzati a pubblicare materiale segreto in qualsiasi caso? Nella primavera del 2021, l’ufficio del governatore del distretto di Zurigo ha deciso di no e ha emesso un’ingiunzione penale per tre giornalisti di Tamedia rispettivamente della … Continua

Il Consiglio della stampa respinge il reclamo contro la «Weltwoche»

Il Consiglio svizzero della stampa ha respinto un reclamo con oltre 300 firmatari presentato da un giornalista. La protesta era diretta contro un articolo di Hubert Mooser, pubblicato sulla «Weltwoche», il quale criticava il resoconto dell’SRF sul primo giorno d’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. L’articolo biasimava in particolare il fatto che la corrispondente dell’SRF Luzia … Continua

Approvato reclamo contro «Walliser Bote»: Non è necessario nominare un oppositore, nemmeno nel caso di un progetto importante

Un articolo del «Walliser Bote» intitolato «Spitalneubau in Brig – Die Posse könnte noch dieses Jahr enden» (Nuovo edificio ospedaliero a Briga – La farsa potrebbe finire ancora quest’anno), ha descritto la controversia legale di un residente locale in merito alla concessione della licenza edilizia del nuovo edificio, citandolo con nome e cognome. Il residente … Continua

Resoconti acritici e elogiativi devono essere contrassegnati come pubblicità

Il Consiglio svizzero della stampa accoglie un reclamo contro «Weltwoche daily». Il caporedattore Roger Köppel ha introdotto nel suo video blog un consiglio finanziario: a suo avviso, la società di investimento Real Unit e il suo fondatore, il noto banchiere privato Karl Reichmuth, offrirebbe una soluzione finanziaria in tempi incerti. Köppel ha concluso il pezzo con «ulteriori … Continua

Newsletter #1/2022: Il Consiglio della stampa può essere ritenuto superfluo, e tuttavia…

Ecco la prima newsletter del Consiglio svizzero della stampa. In essa riferiremo di volta in volta riguardo a reclami e decisioni di peso e sporadicamente affronteremo dibattiti rilevanti sull’etica dei media in Svizzera o all’estero.  Viene spesso riproposta con enfasi la domanda sul perché abbiamo bisogno di un Consiglio della stampa.  «Non prendo affatto sul serio il … Continua

Identificazione giustificata: respinto il reclamo di un professore contro «Le Matin Dimanche»

Il Consiglio svizzero della stampa respinge il reclamo di un professore universitario, che un articolo di «Le Matin Dimanche» del 31 ottobre 2021 aveva tacciato di «maschilismo autoritario», indicandone il nome e pubblicando una sua fotografia. L’articolo descriveva in dettaglio le recriminazioni formulate nei suoi confronti da «studentesse e studenti dell’Università di Berna» e, in particolare, da … Continua

Respinto reclamo contro NZZ: il Consiglio della stampa non può chiarire questioni scientifiche controverse

Nel mese di dicembre del 2021, la NZZ ha pubblicato un articolo dal titolo ««Impfempfehlung? Nein, dazu können sich Schweizer Homöopathen nicht durchringen» (Raccomandare la vaccinazione? No, gli omeopati svizzeri proprio non ce la fanno). In questo contesto è stato sottolineato come «secondo un sondaggio del 2014 quasi il 10% degli svizzeri cerca di curarsi con i globuli nonostante … Continua

Nuovi membri: Christina Neuhaus e Pascal Tischhauser eletti al Consiglio della stampa

Christina Neuhaus e Pascal Tischhauser: questi i nomi dei due nuovi membri del Consiglio della stampa. Neuhaus è responsabile della redazione nazionale della «Neuen Zürcher Zeitung»; Tischhauser è vicedirettore della redazione politica del «Blick». Il Consiglio di fondazione ha eletto i due rinomati giornalisti a partire dal primo settembre 2022 e ha designato Jan Grüebler, membro di lunga … Continua

Un salvagente per il Consiglio della stampa

Il finanziamento del Consiglio svizzero della stampa è assicurato fino alla fine del 2023. Il Consiglio di fondazione realizza una tantum un’iniezione di 100.000 franchi. Si possono così affrontare nuovi progetti, che dovrebbero contribuire anche a garantire un finanziamento a lungo termine. Lo scorso febbraio, il pacchetto di sostegno ai media è stato respinto alle urne, allontanando … Continua

Il «no» al pacchetto sui media: con quali mezzi per le nuove sfide?

Il 13 febbraio l’elettorato svizzero ha respinto in votazione il proposto aiuto ai media. Questo rifiuto pone il Consiglio svizzero della stampa davanti a una grossa sfida. In quanto luogo di riflessione sull’etica del giornalismo, l’organismo serve all’autoregolamentazione. Sostenuto dalle associazioni dei media e dai sindacati di categoria, dispone tuttavia di mezzi limitati. Nel pacchetto … Continua

Il Consiglio della stampa sfiora quota 100 decisioni

Sulla trasformazione del Consiglio della stampa e i nuovi inizi in tempi difficili: L’Annuario 2021 del Consiglio svizzero della stampa è stato pubblicato  Il Consiglio svizzero della stampa ha pubblicato il suo Annuario 2021. Nell’editoriale, il presidente uscente Dominique von Burg discute la trasformazione del Consiglio della stampa da un organismo con un approccio educativo … Continua

Rinnovato il Consiglio svizzero della stampa

Il 26 novembre da parte del Consiglio di fondazione sono stati designati sei nuovi membri del Consiglio svizzero della stampa. Dal 1. gennaio 2021 vi saranno attivi i giornalisti Joëlle Fabre (24heures), Michael Furger (NZZ am Sonntag), Fati Mansour (Le Temps) e Anne-Frédérique Widmann (RTS), nonché, come rappresentanti del pubblico, la docente di storia Monica … Continua

Susan Boos presiderà il Consiglio della stampa

La giornalista e scrittrice Susan Boos sarà, dal 1. gennaio 2021, la nuova presidente del Consiglio svizzero della stampa. Occuperà la funzione attualmente rivestita da Dominique von Burg.  «Susan Boos ci ha convinti, tra le altre cose, per le prospettive di sviluppo che ci ha delineato», ha dichiarato il presidente del Consiglio di fondazione, Markus … Continua

L’Annuario 2020 del Consiglio della stampa – I media al tempo del virus – Pubblicità parassitaria – La funzione di vigilanza dell’organo di deontologia

È uscita l’edizione 2020 dell’Annuario del Consiglio svizzero della stampa. Il presidente del Consiglio, Dominique von Burg, si pronuncia sul ruolo dei media durante la crisi del coronavirus. Il presidente della Fondazione, Markus Spillmann, rileva l’insostituibilità dell’organismo di deontologia per la credibilità del giornalismo. Da molti anni vice-presidente del Consiglio della stampa, Max Trossmann valuta … Continua

Cambiamento nella Presidenza del Consiglio svizzero della stampa

Francesca Snider, da molti anni vicepresidente del Consiglio svizzero della stampa e presidente della 1. Camera, ha presentato le dimissioni per il 20 aprile 2020. Casper Selg (ex Radio svizzera SRF) gli succederà alla testa della 1. Camera e sarà il nuovo vicepresidente del Consiglio. Francesca Snider, locarnese, avvocato e notaio, rappresentava il pubblico in … Continua

Consiglio della stampa: più richiesto che mai

Il Consiglio svizzero della stampa ha emanato l’anno scorso 83 prese di posizione, mai un numero così alto nei suoi quarant’anni di vita. Complessivamente, i casi affrontati e risolti hanno pure raggiunto un record: 125. Si è dunque affermata – con 126 reclami presentati – l’esigenza di disporre di un organismo di tutela dell’autodisciplina dei media. Un obiettivo importante … Continua

Decisa una riforma del Consiglio della stampa per ridurre i tempi d’attesa sui reclami

Il Consiglio di fondazione del Consiglio svizzero della stampa ha approvato, con effetto progressivo a partire dal 1. gennaio 2020, un pacchetto di riforme in vista soprattutto di ridurre il tempo di attesa delle decisioni sui reclami nonché di rispondere meglio alle esigenze del digitale. L’accelerazione delle procedure è l’obiettivo principale: si vuole intervenire con … Continua

Consiglio della stampa preoccupato per le nuove forme di pubblicità

Il Consiglio svizzero della stampa è consapevole della necessità per gli editori di procurarsi introiti attraverso la pubblicità. Esprime però viva preoccupazione per le forme sempre più aggressive che ha preso il cosiddetto «native advertising». Per la tendenza crescente a mascherare il loro scopo da parte di tali intrusioni pubblicitarie nella parte redazionale dei giornali, … Continua

Ringier occulta la verità storica

La Presidenza del Consiglio svizzero della stampa deplora la cancellazione di oltre 200 articoli di «Blick» dalla banca dati svizzera dei media (SMD) del gruppo Ringier. Questa interferenza arbitraria nella libertà d’archivio distorce l’immagine di ciò che i media svizzeri hanno pubblicato sul caso Spiess-Hegglin/Hürlimann. Affinché le generazioni future possano attingere a dati attendibili, un … Continua

Siti di informazione e reti sociali – Il Consiglio della stampa definisce il suo ambito di competenza

Dei numerosi siti informativi moltiplicatisi su Internet, quali entrano nell’ambito di competenza del Consiglio della stampa? E dei giornalisti che si esprimono a titolo individuale sulle reti sociali, quanti sono tenuti a rispettare la deontologia professionale? Per chiarificare queste due domande consecutivi alle profonde modifiche del paesaggio mediatico, il Consiglio della stampa si è espresso … Continua

È uscito l’Annuario 2018: Temi delicati per il Consiglio della stampa

È disponibile l’Annuario 2018 del Consiglio svizzero della stampa. Riferisce del numero record dei reclami ricevuti e delle decisioni prese durante il 2017. Nell’editoriale, il presidente del Consiglio, Dominique von Burg, riflette sull’ambito di competenza del Consiglio di fronte al moltiplicarsi dei prodotti giornalistici sul web. Markus Spillmann, presidente della Fondazione del Consiglio della stampa, … Continua

Due nuovi membri del Consiglio della stampa

Nella seduta del 17 aprile 2018, il Consiglio di fondazione della Fondazione «Consiglio svizzero della stampa» ha eletto nuovi membri del Consiglio della stampa Annika Bangerter e Simone Rau. Annika Bangerter è redattore del dipartimento «Vita e Scienza» di AZ Medien. Simone Rau lavora come reporter al desk di ricerca di Tamedia. I due nuovi … Continua

Il Consiglio della stampa è preoccupato per le probabili conseguenze dell’iniziativa «No Billag»

Il Consiglio svizzero della stampa, in quanto organismo di autocontrollo della categoria al servizio del pubblico, ha a cuore la qualità del lavoro giornalistico e difende la libertà dell’informazione. Nella misura in cui tali valori siano in gioco, considera suo dovere esprimersi sul contenuto di un referendum popolare. L’iniziativa «No Billag» per la sua radicalità … Continua

Reclami-record nel 2017

Va all’archivio il 2017 del Consiglio svizzero della stampa, facendo segnare un record: da quando esiste, nel 1977, mai così tanti reclami entrati! L’aumento di attività ha imposto al Consiglio di fondazione di adottare alcune modifiche al Regolamento, modifiche entrate in vigore dal 1. gennaio 2018. Il Consiglio svizzero della stampa ha registrato lo scorso … Continua

Nuovo sito online del Consiglio della stampa

Per la prima volta da quando è stato fondato – nel 1977 – il Consiglio svizzero della stampa si è dato una nuova immagine online: un nuovo logo più sottile e moderno e un’impostazione rinnovata. L’immagine precedente risaliva agli albori di Internet e si rivelava difficile da utilizzare per gli attuali fruitori, come pure esteticamente … Continua

Il Consiglio della stampa aggiorna due direttive

I contenuti pagati devono essere riconoscibili Il Consiglio svizzero della stampa ha rielaborato due direttive: la numero 10.1 (Separazione tra parte redazionale e pubblicità) e la numero 10.2 (Sponsoring, viaggi stampa, forme miste di redazione/pubblicità). Obiettivo delle modifiche è il controllo di nuove forme di contenuti a pagamento. Il caso che ha consigliato l’adattamento è … Continua

Schweizer Presserat zur Anhörung von Jürg Jegge

Im Nachgang zur Publikation des Buches «Jürg Jegges dunkle Seite» sind Stimmen laut geworden, welche die Haltung des Journalisten, der als Co-Autor des Buches fungiert, in Frage stellen. Sie gehen davon aus, das der schwer belastete Pädagoge vor Veröffentlichung des Buches hätte angehört werden müssen. Einige sind zudem der Meinung, der Schweizer Presserat müsste sich … Continua

Il Consiglio della stampa in favore dell’indipendenza della SSR

La difesa della libertà d’informazione e dell’indipendenza dei mass media sono tra i compiti prioritari del Consiglio svizzero della stampa. Per questa ragione, la Presidenza del CSS invita il Consiglio nazionale in occasione della sua seduta del 14 marzo 2017 a respingere la mozione emersa dai lavori della Commissione dei trasporti e delle comunicazioni, nel … Continua

Il Consiglio della stampa accorcia il termine per presentare un reclamo

Il Consiglio della stampa ha deciso di ridurre da sei a tre mesi il termine per l’inoltro di un reclamo. La data di riferimento è quella della pubblicazione del servizio giornalistico contestato. La modifica del Regolamento avrà vigore dal 1. gennaio 2017. Il Consiglio della stampa constata inoltre di nuovo con dispiacere che un certo … Continua

Markus Spillmann nuovo presidente della fondazione «Consiglio svizzero della stampa»

Il Consiglio della Fondazione «Consiglio svizzero della stampa» ha eletto il 19 dicembre 2016 alla sua presidenza l’ex direttore della «Neue Zürcher Zeitung» Markus Spillmann. Sostituisce Bernard Cathomas, che dal 2012 rivestiva questa carica. Markus Spillmann è un giornalista di lunga esperienza e un ottimo conoscitore del paesaggio mediatico svizzero. Assume la presidenza in un … Continua

Seraina Kobler eletta al Consiglio svizzero della stampa

Il Consiglio di fondazione del Consiglio svizzero della stampa ha eletto il 22 novembre 2016 un nuovo membro del Consiglio. È Seraina Kobler, redattrice del servizio «Interni» della «Neue Zürcher Zeitung», e sostituisce Franca Siegfried.

Comunicato stampa Conferenza stampa annuale luglio 2016

La «Schweiz am Sonntag» ha violato la sfera intima del sindaco Il Consiglio della stampa ha accolto il ricorso di 18 parlamentari contro la «Schweiz am Sonntag» a proposito di un articolo sulla vita privata del consigliere nazionale Geri Müller Sotto il titolo «Geri Müller: selfies di nudo da palazzo civico» («Nackt-Selfies aus dem Stadthaus») … Continua

Communicato stampa seduta plenaria maggio 2016

Il Consiglio della stampa difende l’indipendenza redazionale Riunito in seduta plenaria il 24 maggio 2016, il Consiglio della stampa ha ribadito che l’indipendenza del prodotto redazionale e la netta separazione del testo dalla pubblicità costituiscono, oggi come ieri, uno dei fondamenti della credibilità dei media e della loro ragion d’essere. Rimettere in dubbio un principio … Continua

Nuovi membri del Consiglio svizzero della stampa

Nella sua seduta del 12 aprile 2016 il Consiglio della Fondazione «Consiglio svizzero della stampa» ha eletto cinque nuovi membri del Consiglio svizzero della stampa: quattro giornalisti attivi e una rappresentante del pubblico. I nuovi membri sono Sonia Arnal, sostituta capo-redattrice del «Matin Dimanche», Dennis Bühler, corrispondente a palazzo federale della «Südostschweiz», Denis Masmejean, giornalista … Continua

Comunicato stampa: Conferenza stampa annuale 2015

l Consiglio della stampa denuncia la “giustizia segreta” La pubblicità dei processi è un elemento fondamentale dell’esercizio democratico della  giustizia. In Svizzera, attualmente, le procedure accelerate e un numero crescente di disposizioni giudiziarie mettono in causa tale principio. Il Consiglio della stampa ritiene minacciato il diritto del pubblico all’informazione. Nella sua più recente presa di … Continua

Comunicato stampa Charlie Hebdo

La presidenza del Consiglio della stampa è profondamente toccata dal vile attentato contro la redazione di «Charlie Hebdo» e rende omaggio al coraggio dei suoi caricaturisti che hanno difeso la libertà di espressione e la libertà di stampa malgrado le minacce pagandolo con la vita. Come innumerevoli altri media ci appelliamo alla resistenza per la … Continua