Identificazione giustificata: respinto il reclamo di un professore contro «Le Matin Dimanche»

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Il Consiglio svizzero della stampa respinge il reclamo di un professore universitario, che un articolo di «Le Matin Dimanche» del 31 ottobre 2021 aveva tacciato di «maschilismo autoritario», indicandone il nome e pubblicando una sua fotografia. L’articolo descriveva in dettaglio le recriminazioni formulate nei suoi confronti da «studentesse e studenti dell’Università di Berna» e, in particolare, da una ricercatrice-dottoranda in contrasto con lui.

A parere del Consiglio svizzero della stampa, le accuse esposte nel reclamo sono infondate. Per quanto riguarda la ricerca della verità, il professore riteneva che la presentazione dei reclami nei suoi confronti non fosse corretta e dovesse venir rettificata. Tuttavia, il CSS constata che l’articolo riporta correttamente i fatti. Ciò significa che in assenza di errori fattuali, è infondata anche l’accusa di mancata correzione, giustamente respinta da «Le Matin Dimanche».

Dopo approfondite discussioni il CSS è giunto alla conclusione che la prassi del Consiglio per questo tipo di casi è quella di consentire l’identificazione e che la protezione della privacy, non è pertanto stata violata. Il professore in questione occupa una posizione di rilievo all’interno della sua istituzione ed è noto al grande pubblico grazie alle apparizioni sui media. Inoltre, alcuni fra i suoi colleghi avrebbero potuto venir confusi con lui se il suo nome non fosse stato menzionato. 

Presa di posizione 38/2022