Weltwoche daily: Nessun rimprovero nonostante il doppio ruolo del caporedattore

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Nell’edizione della «Weltwoche daily» del primo marzo 2022, il caporedattore della «Weltwoche» Roger Köppel non ha violato il codice deontologico dei giornalisti. Nel suo formato video, trasmettendo da Palazzo federale Köppel ha riferito di una domanda che, nel suo ruolo di Consigliere nazionale, avrebbe voluto porre al Presidente della Confederazione. Ha commentato l’episodio nella sua veste di giornalista. Al riguardo, una persona ha inoltrato un reclamo presso il Consiglio della stampa, considerando che, nel mischiare la sua carica pubblica con il proprio lavoro come giornalista, il caporedattore violi la corrispondente direttiva della «Dichiarazione del diritti e dei doveri del giornalista».

La «Weltwoche» non ha preso posizione nei confronti del reclamo, nonostante due richieste in tal senso.

Il Consiglio della stampa ritiene che Roger Köppel unisco in modo molto concreto ed evidente il proprio ruolo politico e l’attività come giornalista. Tuttavia, lo fa in maniera trasparente. Già durante la campagna elettorale e in seguito come parlamentare eletto, ha sempre agito al contempo, come giornalista e come politico. Anche nel caso in esame, questa duplice funzione è resa trasparente per spettatrici e spettatori. Sarebbe stato opportuno segnalare in maniera esplicita nell’articolo il suo ruolo di parlamentare, ma nonostante ciò la «Dichiarazione» non viene violata. Dopo un intenso dibattito, il Consiglio della stampa respinge il reclamo.

Presa di posizione 12/2023