Il Consiglio svizzero della stampa è a disposizione del pubblico e dei giornalisti come istanza di ricorso in materia di etica dei mass media. Con la sua attività vuole stimolare la riflessione su temi deontologici di fondo sia nelle redazioni che tra il pubblico.

Il Consiglio della stampa prende posizione d’ufficio o su reclamo in merito a questioni concernenti l’etica professionale dei giornalisti e difende la libertà di stampa e di espressione.

Le prese di posizione si fondano sulla «Dichiarazione dei doveri e dei diritti del giornalista», le allegate Direttive e l’esperienza del Consiglio stesso. Se necessario, il Consiglio della stampa può avvalersi di codici etici esteri e internazionali. Nella sua decisione valuta e motiva se e perché un articolo diffuso tramite stampa, radio, televisione o Internet viola il codice giornalistico. In questo modo garantisce l’autoregolazione volontaria del settore dei media.

Il Consiglio della stampa contribuisce pure alla riflessione e alla discussione sui termi dell’etica dei media e difende la libertà di stampa e di espressione.