Newsletter #5: Regolamentazione dell’intelligenza artificiale nel giornalismo

Edito Susan Boos, Presidente del Consiglio svizzero della stampa  «Lisa Kochen & Backen» è il nome della rivista entrata a far parte della storia lo scorso mese di maggio. È stata pubblicata dalla casa editrice tedesca Burda. Di per sé, niente di speciale, se non fosse che la rivista di cucina è stata realizzata da un … Continua

Rimprovero per «kath.ch»: Informare dei media su cui verrà pubblicata un’intervista

Il Consiglio della stampa ha rimproverato un’intervista all’autore, regista e protagonista della serie televisiva «Tschugger», pubblicata dal portale «kath.ch». In primo luogo, l’intervistato avrebbe dovuto essere informato, per correttezza, del fatto che l’intervista, in parte critica nei confronti della Chiesa, non sarebbe apparsa solo in una rivista cinematografica tedesca, come concordato, ma anche in un … Continua

Rimprovero parziale per «Nebelspalter»: Violata la dignità umana della Funiciello

Con l’articolo «Tamara Funiciello: Geboren, um auszusterben» (Tamara Funiciello: nata per estinguersi), la rivista «Nebelspalter» ha violato la dignità umana della Funiciello. «Nebelspalter» si autodefinisce una «rivista politica con umorismo». Il Consiglio della stampa ritiene che il testo oggetto del reclamo, apporti chiaramente anche un contributo satirico. Di conseguenza, la questione affrontata dal CSS è stata quella … Continua

Rimproverato il «Gipfel-Zytig»: Accostamento perfido 

Il «Gipfel Zytig» ha pubblicato una doppia foto sulla pagina dedicata alle barzellette: in alto, due persone di colore di fronte alla macchina fotografica, ognuna con un passaporto tedesco in mano. Nella didascalia si legge: «Siamo tedeschi»; subito sotto, le teste di due leoni con la frase: «e noi siamo vegetariani». Così facendo, il «Gipfel … Continua

Respinto il reclamo contro la RTS: Nessuna soppressione d’informazioni essenziali 

Pur ribadendo che i giornalisti devono conoscere e raccontare il più possibile sull’identità, il ruolo e le motivazioni delle persone alle quali danno la parola nei loro servizi — in particolare nel complesso contesto della guerra — il Consiglio svizzero della stampa ha respinto il reclamo di uno spettatore contro la RTS. Secondo il reclamante, … Continua

Madeleine Baumann nuova rappresentante del pubblico

Il Consiglio di amministrazione del Consiglio della stampa ha eletto, all’unanimità, Madeleine Baumann come nuova rappresentante del pubblico per la seconda camera del Consiglio della stampa, di lingua francese.Succede a David de Siebenthal, che ha lasciato il Consiglio della stampa all’inizio dell’anno. Madeleine Baumann, in pensione anticipata, è stata decana per le relazioni internazionali presso … Continua

Regolamentazione sull’uso dell’IA nel giornalismo

Il Parlamento europeo sta elaborando una legge per regolamentare l’intelligenza artificiale (IA). Il Consiglio svizzero della stampa sta attualmente esaminando a livello interno il modo in cui gli strumenti d’IA — come ad esempio il programma linguistico ChatGPT — influenzano il giornalismo. Si tratta in primo luogo di chiarire se, ed eventualmente come, debbano venir … Continua

Newsletter #4: Dibattere, non giudicare

A fine primavera il Consiglio della stampa pubblica il suo annuario, offrendo l’opportunità di uno sguardo retrospettivo e di fare dei confronti. In termini di reclami, è stato un anno quasi tranquillo: nel 2022 sono arrivati 85 reclami, che sul lungo periodo corrispondono all’incirca alla media. Durante il Covid abbiamo dovuto affrontare un numero doppio … Continua

Pronunciati tre ammonimenti: Quando la pubblicità viene camuffata

Il Consiglio della stampa riceve regolarmente reclami in merito alla direttiva 10.1, Separazione tra parte redazionale e pubblicità. Non da ultimo perché i media avranno ben presto provato tutte le possibili varianti di denominazione per la pubblicità a pagamento: viene indicata con i termini «pubbliredazionale» e «reportage editoriale», «Sponsored Content» o «Contributo pubblicitario», oppure l’articolo viene contrassegnato con «pr» o «fornito … Continua

Respinto il reclamo contro la NZZ: Il Consiglio della stampa non si pronuncia su questioni complesse e controverse

La NZZ non ha violato il codice deontologico dei giornalisti con l’articolo intitolato «Der grosse Gedächtnis-Streit» (La grande controversia sulla memoria) e sottotitolato «Dürfen Therapeuten allen Erinnerungen ihrer Patientinnen glauben? In der Psychiatrie kursiert eine Verschwörungstheorie». (I terapeuti devono credere a tutti i ricordi dei pazienti? In psichiatria circola una teoria del complotto). L’articolo conteneva un’argomentazione molto dettagliata del … Continua

Weltwoche daily: Nessun rimprovero nonostante il doppio ruolo del caporedattore

Nell’edizione della «Weltwoche daily» del primo marzo 2022, il caporedattore della «Weltwoche» Roger Köppel non ha violato il codice deontologico dei giornalisti. Nel suo formato video, trasmettendo da Palazzo federale Köppel ha riferito di una domanda che, nel suo ruolo di Consigliere nazionale, avrebbe voluto porre al Presidente della Confederazione. Ha commentato l’episodio nella sua veste di giornalista. Al … Continua

Newsletter #3: Maggior equità 

Edito Susan Boos, Presidente del Consiglio svizzero della stampa  La direttiva 3.8 è fra le più citate nei reclami inoltrati al Consiglio della stampa; riguarda il «diritto di essere ascoltati in caso di gravi addebiti». Il Consiglio della stampa l’ha ora riveduta. La precedente versione della direttiva non specificava cosa s’intendesse per accuse gravi. La … Continua

Approvato reclamo contro «Gesundheitstipp»: Resoconto improprio di un intervento dell’APMA

«Gesundheitstipp» ha illustrato la problematica degli interventi dell’APMA, mediante il resoconto di un’azione presso una coppia di anziani dal titolo: «Kesb: Wildwest-Methoden im Baselbiet» («APMA: metodi da selvaggio West a Basilea Campagna»). All’inizio dell’articolo viene descritto come la coppia in questione sia stata sorpresa dai rappresentanti dell’APMA durante la colazione. Con la collaborazione della polizia, … Continua

Reclamo contro «20 Minuten online» accolto parzialmente: La pubblicazione per riflesso di ciò che le autorità rilasciano è problematica

Am 2. Mai 2022 veröffentlichte «20 Minuten online» einen Artikel mit der Oberzeile «Ukraine ist sich sicher» und dem Titel «Diese zehn Männer haben in Butscha gemordet und gefoltert». Darunter findet sich eine Bildstrecke mit den Porträts von jungen Männern, die alle namentlich genannt und eindeutig zu erkennen sind. Ein Leser erhob dagegen Beschwerde: «20 Minuten online» entstelle … Continua

Informazioni necessarie per i sondaggi di opinione: Approvato reclamo contro «Wohler Anzeiger»

In un grafico relativo a un sondaggio elementare — si trattava dell’approvazione o del rifiuto della legge fiscale cantonale, che sarebbe stata votata di lì a poco — nei tre quotidiani locali «Wohler Anzeiger», «Bremgarter Bezirks-Anzeiger» e «Der Freiämter» mancavano diverse indicazioni: ad esempio, non era chiaro quante lettrici e quanti lettori avessero partecipato e … Continua

Reclamo parzialmente accolto contro «SonntagsZeitung»: Occultamento della professione

Nel mese di giugno del 2022, la «SonntagsZeitung» ha pubblicato un articolo sui problemi interpersonali e interculturali tra le famiglie ospitanti e le famiglie di rifugiati ucraini, che sempre più spesso volevano separarsi prima del periodo concordato.  Nel corso del resoconto dei possibili conflitti, il giornalista ha citato dichiarazioni provenienti da un gruppo di Facebook privato, ideato … Continua

Newsletter #2/2023: Multe per la diffusione d’informazioni segrete: L’articolo 293 del Codice Penale svizzero (CP) va eliminato!

Edito Susan Boos, Presidente del Consiglio svizzero della stampa  Le indiscrezioni eccitano gli animi dei giornalisti. Ma questi ultimi, sono autorizzati a pubblicare materiale segreto in qualsiasi caso? Nella primavera del 2021, l’ufficio del governatore del distretto di Zurigo ha deciso di no e ha emesso un’ingiunzione penale per tre giornalisti di Tamedia rispettivamente della … Continua

Approvato reclamo contro «Walliser Bote»: Non è necessario nominare un oppositore, nemmeno nel caso di un progetto importante

Un articolo del «Walliser Bote» intitolato «Spitalneubau in Brig – Die Posse könnte noch dieses Jahr enden» (Nuovo edificio ospedaliero a Briga – La farsa potrebbe finire ancora quest’anno), ha descritto la controversia legale di un residente locale in merito alla concessione della licenza edilizia del nuovo edificio, citandolo con nome e cognome. Il residente … Continua

Il Consiglio della stampa respinge il reclamo contro la «Weltwoche»

Il Consiglio svizzero della stampa ha respinto un reclamo con oltre 300 firmatari presentato da un giornalista. La protesta era diretta contro un articolo di Hubert Mooser, pubblicato sulla «Weltwoche», il quale criticava il resoconto dell’SRF sul primo giorno d’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. L’articolo biasimava in particolare il fatto che la corrispondente dell’SRF Luzia … Continua

Resoconti acritici e elogiativi devono essere contrassegnati come pubblicità

Il Consiglio svizzero della stampa accoglie un reclamo contro «Weltwoche daily». Il caporedattore Roger Köppel ha introdotto nel suo video blog un consiglio finanziario: a suo avviso, la società di investimento Real Unit e il suo fondatore, il noto banchiere privato Karl Reichmuth, offrirebbe una soluzione finanziaria in tempi incerti. Köppel ha concluso il pezzo con «ulteriori … Continua

Newsletter #1/2022: Il Consiglio della stampa può essere ritenuto superfluo, e tuttavia…

Ecco la prima newsletter del Consiglio svizzero della stampa. In essa riferiremo di volta in volta riguardo a reclami e decisioni di peso e sporadicamente affronteremo dibattiti rilevanti sull’etica dei media in Svizzera o all’estero.  Viene spesso riproposta con enfasi la domanda sul perché abbiamo bisogno di un Consiglio della stampa.  «Non prendo affatto sul serio il … Continua

Respinto reclamo contro NZZ: il Consiglio della stampa non può chiarire questioni scientifiche controverse

Nel mese di dicembre del 2021, la NZZ ha pubblicato un articolo dal titolo ««Impfempfehlung? Nein, dazu können sich Schweizer Homöopathen nicht durchringen» (Raccomandare la vaccinazione? No, gli omeopati svizzeri proprio non ce la fanno). In questo contesto è stato sottolineato come «secondo un sondaggio del 2014 quasi il 10% degli svizzeri cerca di curarsi con i globuli nonostante … Continua

Identificazione giustificata: respinto il reclamo di un professore contro «Le Matin Dimanche»

Il Consiglio svizzero della stampa respinge il reclamo di un professore universitario, che un articolo di «Le Matin Dimanche» del 31 ottobre 2021 aveva tacciato di «maschilismo autoritario», indicandone il nome e pubblicando una sua fotografia. L’articolo descriveva in dettaglio le recriminazioni formulate nei suoi confronti da «studentesse e studenti dell’Università di Berna» e, in particolare, da … Continua

Nuovo sito online del Consiglio della stampa

Per la prima volta da quando è stato fondato – nel 1977 – il Consiglio svizzero della stampa si è dato una nuova immagine online: un nuovo logo più sottile e moderno e un’impostazione rinnovata. L’immagine precedente risaliva agli albori di Internet e si rivelava difficile da utilizzare per gli attuali fruitori, come pure esteticamente … Continua

Schweizer Presserat zur Anhörung von Jürg Jegge

Im Nachgang zur Publikation des Buches «Jürg Jegges dunkle Seite» sind Stimmen laut geworden, welche die Haltung des Journalisten, der als Co-Autor des Buches fungiert, in Frage stellen. Sie gehen davon aus, das der schwer belastete Pädagoge vor Veröffentlichung des Buches hätte angehört werden müssen. Einige sind zudem der Meinung, der Schweizer Presserat müsste sich … Continua