Il 26 novembre da parte del Consiglio di fondazione sono stati designati sei nuovi membri del Consiglio svizzero della stampa. Dal 1. gennaio 2021 vi saranno attivi i giornalisti Joëlle Fabre (24heures), Michael Furger (NZZ am Sonntag), Fati Mansour (Le Temps) e Anne-Frédérique Widmann (RTS), nonché, come rappresentanti del pubblico, la docente di storia Monica Dommann dell’Università di Zurigo e l’avvocato Luca Allidi di Ascona.
Dal secondo semestre 2021 Annick Dubied (professoressa di giornalismo e decana della Facoltà di Scienze economique dell’Università di Neuchâtel) assumerà la presidenza della seconda camera, di lingua francese, che sarà tenuta fino a giugno dall’uscente Dominique von Burg. Alla testa del Consiglio era già stata eletta in precedenza Susan Boos. Annick Dubied e Max Trossmann, presidenti delle due altre camere, formeranno insieme con lei la Presidenza collegiale del Consiglio.
Con la rielezione quadriennale dell’insieme del Consiglio, 15 uscenti risultano confermati. Per la prima volta, il numero delle donne sopravvanza quello degli uomini: nel Consiglio della stampa siedono ormai 11 donne e 10 uomini.