Il Consiglio della stampa ha dovuto esaminare due reclami contro «Radio Télévision suisse» (RTS) in relazione ai suoi servizi sulla guerra in Ucrania. È giunto alla conclusione che in un caso la RTS ha violato il dovere di ricerca della verità e di non omissione d’informazioni importanti. La RTS ha realizzato un servizio sui volontari stranieri che combattono nel battaglione ucraino «Carpathian Sich». Il programma non ha affrontato la controversa ideologia di questa unità e non ha approfondito le opinioni dei soldati stranieri. Il Consiglio della stampa non ritiene che sia stato violato il dovere di rettifica, poiché il titolo del servizio non conteneva alcun riferimento ingannevole.
Il Consiglio della stampa ha respinto il reclamo contro un altro servizio sulla sconfitta dell’esercito ucraino ad Avdiivka e la ricerca di finanziamenti da parte del presidente ucraino, nel quale in una breve sequenza veniva mostrato un soldato con un distintivo omerale dalle connotazioni estremiste di destra. Lo ha respinto in considerazione dell’argomento del reportage, ma ha tuttavia affermato che il significato di tali simboli non va preso alla leggera in nessuna circostanza.