La «Basler Zeitung» ha informato in un articolo che il servizio di pulizia della città è costretto a ripulire quotidianamente escrementi dall’opera di un famoso artista nel centro di Basilea.
Il titolo dell’articolo è: «Nicht mehr nur ein Pissoir: Roma hinterlassen Exkremente bei der Serra-Plastik» (‘Non più solo un orinatoio: i rom lasciano feci sulla scultura di Serra’). Il Consiglio della stampa si è chiesto se l’articolo viola il principio di veridicità e se risulta discriminatorio. Dopo una controversa discussione, il comitato di etica dei media ha ritenuto che la «Dichiarazione dei doveri e dei diritti dei giornalisti» sia stata violata in entrambi i casi. Le fonti rivelate dalla «Basler Zeitung» non sono sufficienti ad attribuire ai rom le feci trovate sull’opera d’arte. In questo contesto il Consiglio della stampa sottolinea che, per poter diffondere informazioni non confermate che potrebbero avere un forte impatto negativo sulla reputazione dell’accusato, sono necessarie almeno due fonti indipendenti e affidabili. Inoltre, il Consiglio per la stampa ritiene che il titolo dell’articolo costituisca una violazione del divieto di discriminazione, in quanto promuove pregiudizi ed è sproporzionato. In questo articolo la redazione non ha fornito prove sufficienti a dimostrare che i causanti del problema sono rom. Se questa affermazione fosse supportata da fonti, non ci sarebbe alcuna violazione, poiché il valore informativo supererebbe probabilmente il rischio di discriminazione.