Il Consiglio svizzero della stampa ha respinto il reclamo inoltrato da un lettore contro il «Teletext» di Radio Télévision Suisse romande («TXT RTS»). Secondo il reclamante, il comunicato «Gaza/Egypte: évacuations suspendues» («Gaza/Egitto: evacuazioni sospese») pubblicato il 4 novembre 2023, ha violato il dovere giornalistico di ricerca della verità fornendo la versione palestinese senza menzionare il punto di vista israeliano.
Il Consiglio della stampa ritiene che un mezzo di comunicazione come «TXT RTS», noto per la diffusione di informazioni continue mediante testi molto brevi (al massimo 25 righe di testo di 40 caratteri ciascuna), non possa ragionevolmente includere in ogni comunicato i punti di vista di ciascuna delle parti interessate, così come non può ricordare tutti gli eventi che avrebbero preceduto l’una o l’altra informazione.
Inoltre, l’articolo contestato si basa su un comunicato dell’Agence France Presse (AFP) che non contiene il punto di vista israeliano. Il Consiglio sottolinea che i giornalisti, e per estensione le redazioni, possono fare affidamento sull’accuratezza dei contenuti di agenzie stampa riconosciute. «TXT RTS» non aveva dunque l’obbligo di verificare le informazioni contenute nel comunicato dell’AFP né di completarle con ricerche proprie. Il reclamo è stato quindi respinto.