I. I fatti
A. Il 21 marzo 2021, «Il Mattino della Domenica» pubblica l’articolo «La stampa di regime e gli innominabili», firmato «IL FRINGUELLO», uno pseudonimo. L’argomento: la nomina di persone coinvolte in procedimenti penali, a torto o a ragione. Secondo l’autore si usano metri di giudizio diversi a dipendenza delle persone. Come esempio cita, che il nome di X. non poteva essere menzionato sebbene fosse colpevole, essendo un funzionario e membro del PS. D’altra parte, un sacerdote di 80 anni è stato identificato in prima pagina con la sua foto, il suo cognome e il suo nome, nonostante la Procura abbia archiviato il caso contro di lui. L’autore aggiunge poi che è stato protetto anche un docente delle scuole medie di Locarno, sospeso dalle sue funzioni dopo aver organizzato una festa con alcool e droga nell’istituto scolastico. In quanto persona pubblica, paragonabile al sacerdote menzionato, non stato c’era motivo di continuare a nascondere il suo nome. Successivamente, vengono citati il cognome e il nome del docente, il suo luogo di residenza e lo pseudonimo da lui utilizzato sui social media.
B. Il 27 marzo 2021, X. presenta un reclamo al Consiglio svizzero della stampa contro l’articolo de «Il Mattino della Domenica». La denunciante lamenta una violazione delle Direttive 7.1 (protezione della sfera privata), 7.2 (identificazione) e 7.4 (cronaca giudiziaria, presunzione di innocenza e risocializzazione) della «Dichiarazione dei doveri e dei diritti del giornalista». Secondo la reclamante, l’insegnante citato aveva il diritto alla protezione della sua vita privata, non essendoci nemmeno una condanna formale. Infatti, l’inchiesta era ancora aperta. L’insegnante non aveva acconsentito alla pubblicazione del suo nome, né ricopriva una carica politica. Non sussisteva un equivoco pregiudizievole a terzi e non si giustificava un interesse pubblico prevalente. La reclamante afferma inoltre che il caporedattore del «Mattino della Domenica» violerebbe la Direttiva 2.4 (funzioni pubbliche). Lorenzo Quadri, l’autore della maggior parte degli articoli, è membro dell’esecutivo della città di Lugano e deputato della Lega dei Ticinesi nel Consiglio nazionale svizzero. La reclamante richiede di rimuoverlo dalle sue funzioni.
C. Su richiesta del 20 aprile 2021 e un’ulteriore richiesta del 30 giugno 2021, Lorenzo Quadri, caporedattore de «Il Mattino della Domenica» è stato invitato a prendere posizione sul contenuto della denuncia. Non sono stati ricevuti commenti.
D. Il 21 dicembre 2021, il Consiglio della stampa ha informato le parti che il reclamo sarebbe stato trattato dalla presidenza del Consiglio, composta da Susan Boos, presidente, Annik Dubied, vicepresidente, Jan Grüebler, vicepresidente, e Ursina Wey, direttrice esecutiva, ai sensi dell’articolo 13 paragrafo 1, del suo Regolamento interno.
E. La presidenza del Consiglio della stampa ha deliberato per corrispondenza in data 9 dicembre 2022.
II. Considerazioni
1. La Direttiva 7.2 (identificazione) richiede ai giornalisti di valutare attenatamente gli interessi coinvolti, ovvero il diritto del pubblico all’informazione e il diritto delle persone alla protezione della loro sfera privata. La menzione dei nomi e/o l’identificazione delle persone è lecita:
– se, in rapporto all’oggetto del servizio, la persona appare in pubblico o acconsente in altro modo alla pubblicazione;
– se la persona è comunemente nota all’opinione pubblica e il servizio si riferisce a tale sua condizione;
– se riveste una carica politica oppure una funzione dirigente nello Stato o nella società, e il servizio si riferisce a tale sua condizione;
– se la menzione del nome è necessaria per evitare un equivoco pregiudizievole a terzi;
– se la menzione del nome o l’identificazione è in altro modo giustificata da un interesse pubblico prevalente.
Il Consiglio della stampa conclude che l’insegnante citato nell’articolo non soddisfa nessuno dei requisiti. Menzionando il nome, il «Mattino della Domenica» ha quindi violato la Direttiva 7.2 (identificazione).
2. Per quanto riguarda la seconda parte della denuncia, non è possibile verificare, che l’autore dell’articolo sia il direttore Lorenzo Quadri. Il ricorrente non ha preso posizione. È quindi impossibile stabilire se la Direttiva 2.4 (funzioni pubbliche) sia stata violata.
3. Infine, il Consiglio della stampa non entra in materia riguardo alla richiesta di rimozione del caporedattore Lorenzo Quadri, in quanto l’imposizione di eventuali sanzioni non rientra nelle sue competenze (ai sensi dell’art. 17 cpv. 2, del Regolamento interno).
III. Conclusioni
1. Il Consiglio svizzero della stampa accoglie parzialmente il reclamo.
2. Il «Mattino della Domenica», con l’articolo «La stampa di regime e gli innominabili» del 21 marzo 2021, ha violato la Cifra 7 (identificazione) della «Dichiarazione dei doveri e dei diritti del giornalista».
3. Per quanto riguarda gli altri punti indicati, il reclamo viene respinto.